Perché insorge il dolore neoplastico e che significato ha nei malati di cancro
Il cancro è una delle patologie più gravi che colpiscono l'organismo umano, attraverso un processo in cui le cellule vanno incontro a una moltiplicazione senza controllo.
Il motivo per cui si tratta di una patologia grave non è legato solo alla condizione in sé, ma anche a tutti quegli aspetti della malattia che tendono ad insorgere con il passare del tempo.
Nello specifico il cancro è una condizione a lunga degenza che, nella sua evoluzione, o anche nella sua regressione, può causare diversi sintomi, tra cui il dolore.
Molto spesso si sente parlare di “dolore da cancro” per identificare il dolore neoplastico ma, il suo significato è molto più profondo e riguarda proprio aspetti peculiari di questa condizione.
Vediamo, allora, quali sono gli aspetti più importanti da considerare nel trattamento del dolore neoplastico e a chi rivolgersi per liberarsi dai sintomi.
Sintomatologia del cancro e origine del dolore neoplastico
Con i termini cancro, neoplasia, o più comunemente tumore, si indica un gruppo di patologie caratterizzate da una neoformazione, alla cui base sono presenti cellule dell'organismo che vanno incontro ad una proliferazione incontrollata e priva di alcuna finalità, a causa di alcune mutazioni del DNA.
Per spiegare bene il significato di questa patologia e il significato di dolore neoplastico, è necessario fare un piccolo accenno alla distinzione tra neoplasia benigna e maligna.
- La neoplasia benigna è una formazione derivata dalla proliferazione incontrollata delle cellule, che però non genera metastasi e tende a rimanere nella sede di insorgenza.
- Al contrario, una neoplasia maligna è una massa tumorale a proliferazione incontrollata capace di produrre dei nuovi tumori secondari formati in altri tessuti e organi rispetto a quello di origine. Queste cellule distruggono i normali tessuti corporei e possono diffondersi in tutto il corpo provocando, tra i vari sintomi, anche dolore.
Il dolore cronico di tipo neoplastico rientra, solitamente, in due categorie:
- Il dolore nocicettivo, che è causato da un danno ai tessuti corporei che viene descritto come acuto, intenso o lancinante e può dipendere dalla diffusione del cancro a ossa, muscoli o articolazioni, oppure all'ostruzione di un organo di vaso sanguigno.
- Il dolore di tipo neuropatico, dovuto a un effettivo danno neurologico, che spesso viene descritto come una sensazione di bruciore, pesantezza o intorpidimento, ed è causato dalla pressione esercitata dalla massa tumorale su un nervo o un gruppo di nervi.
Quali sono le cause del dolore neoplastico e i fattori scatenanti
Ora che abbiamo parlato del dolore neoplasico e del suo significato, occorre capire nello specifico i fattori che portano alla sua insorgenza.
Purtroppo, nei pazienti oncologici, il dolore è presente in circa il 50% dei casi, nelle varie fasi della patologia, arrivando ad interessare circa il 70-80% dei malati nelle fasi avanzate.
Ovviamente, non si tratta di un dolore comune per tutti, né nella sua localizzazione, né tantomeno nella sua intensità. L'entità del dolore neoplastico, infatti, dipende anzitutto dal tipo di tumore e poi dalle zone colpite.
Ad esempio, una neoplasia che invade ossa, tessuti molli e nervi o comprime strutture nervose tende a generare un di natura cronica, che causa una limitazione dell'autonomia, interferisce con le attività quotidiane e peggiora notevolmente la vita del soggetto che ne soffre.
In più, oltre a quello dato direttamente dalla neoformazione, il dolore cronico di tipo neoplastico può essere causato anche da altri fattori come, ad esempio, la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia.
Sebbene si tratti di tecniche di cura, questi trattamenti risultano spesso molto pesanti per le persone che vi si sottopongono e possono anche provocare sintomi collaterali, tra cui appunto il dolore. Inoltre, le persone affette da tumore spesso sono obbligate a letto in posizioni fisse, fattore che tende a provocare l'insorgenza di dolori muscolari e articolari.
Infine, anche le malattie infiammatorie, virali o batteriche correlate alle terapie o alla depressione cronica del sistema immunitario possono generare stati dolorosi.
Per questo motivo, il trattamento del dolore neoplastico è uno degli aspetti più importanti nei pazienti con il cancro, sia per evitare conseguenze spiacevoli e serie, sia per alleviare la sofferenza del soggetto e garantire un livello di benessere maggiore.
Dolore cronico di tipo neoplastico: i trattamenti possibili
Il trattamento del dolore neoplastico è un aspetto molto importante all'interno delle cure dei pazienti oncologici e non solo, ed è importante che venga effettuato in modo assolutamente corretto poiché agisce su un organismo già in sofferenza e molto debilitato.
Prima di arrivare ad elaborare un piano terapeutico, è necessario comprendere fino in fondo i motivi dell'insorgenza della sintomatologia che affligge il paziente e comprendere se il dolore dipende dal tumore stesso o dagli agenti collaterali che abbiamo citato nel paragrafo precedente.
Per fare ciò, è fondamentale adottare un approccio multidisciplinare e mirato a scoprire le cause scatenanti del dolore e ad individuare la terapia più idonea. La medicina del dolore, o terapia del dolore, è una branca della scienza medica che si occupa proprio degli stati dolorosi, attraverso un esame molto attento delle condizioni del paziente che prevede:.
- raccolta dell'anamnesi del paziente;
- esame obiettivo con la visita effettuata da un'equipe multidisciplinare;
- esami di laboratorio e radiologici che forniscono ai medici tutte le informazioni necessarie per elaborare un piano terapeutico.
Questo aspetto è particolarmente importante nel trattamento del dolore neoplastico, poiché è necessario comprendere anzitutto il tipo di tumore che affligge il paziente, quanto questo sia infiltrato all'interno dell'organismo ed eventuali patologie correlate che possono generare sofferenza.
Una volta compreso il tutto, si procede con la terapia vera e propria, specifica per ogni caso e volta a rimuovere le cause scatenanti, quando è possibile, oppure ad alleviare notevolmente la sintomatologia, in modo da restituire loro una qualità di vita migliore e la possibilità di tornare alle più comuni attività quotidiane.
Scegli il Centro di Cura del Dolore per il trattamento del dolore neoplastico
Come abbiamo visto, il dolore cronico di tipo neoplastico può dipendere da tantissimi fattori diversi, variare profondamente sia a livello di intensità che di localizzazione e condizionare notevolmente la vita delle persone che ne soffrono.
Combattere questo dolore è uno degli obiettivi più importanti, specie quando si tratta di pazienti oncologici, poiché permette a persone che già sono afflitte da una malattia molto grave di riuscire a trovare sollievo.
Noi del Centro di Cura del Dolore abbiamo come priorità proprio quella di migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da sintomatologia dolorosa.
Per fare ciò, il nostro centro mette a disposizione un’equipe multidisciplinare formata da professionisti in ogni settore della medicina e con un'esperienza decennale nella terapia del dolore, in grado di valutare ogni caso con la massima attenzione e mettere in campo la terapia più idonea.
Ora che sai il significato del dolore neoplastico e come si affronta, contattaci per fissare un appuntamento o richiedere maggiori informazioni.