Come curare la cefalea a grappolo grazie all’ossigenoterapia

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L’approccio migliore per capire come curare la cefalea a grappolo e i trattamenti possibili

Il mal di testa è probabilmente la condizione più comune che colpisce gli esseri umani e di cui, almeno una volta nella vita, ognuno di noi ha sofferto.

Tuttavia, questo è un termine ombrello che racchiude disturbi diversi, da quelli più lievi e transitori dovuti a stanchezza, sforzo della vista o rumori troppo alti, a quelli più intensi e invalidanti.

Ad esempio, una forma di mal di testa particolarmente intensa e debilitante è la cosiddetta cefalea a grappolo, in grado di influire pesantemente sulla qualità della vita, compromettendo anche la capacità di svolgere le più comuni attività quotidiane e lavorative.

Vediamo, quindi, come curare la cefalea a grappolo, le cause che portano all'insorgenza di questo disturbo e tutti i sintomi correlati.

I sintomi e le cause di insorgenza della cefalea a grappolo

Come anticipato, la cefalea a grappolo è una forma di mal di testa particolarmente intensa e ben localizzata, che si manifesta con più attacchi ripetuti che si susseguono per settimane o mesi, intervallati da periodi di remissione. Si tratta di una condizione che può assumere un andamento sia acuto, sia cronico, quando gli attacchi si verificano per più di un anno.

Sebbene non sia una patologia pericolosa per la salute, capire come curare la cefalea a grappolo è importante perché questa condizione può causare un dolore così intenso da compromettere la qualità della vita di chi ne soffre, tanto da essere anche riconosciuta come causa di invalidità.

Per quanto riguarda la sua insorgenza, questa non è ancora del tutto nota ma si ipotizza che possa essere correlata ad un malfunzionamento dell’ipotalamo, una struttura del sistema nervoso centrale che ha come compito quello di regolare il ritmo sonno-veglia, la temperatura corporea, la pressione sanguigna e il rilascio di ormoni.

A livello epidemiologico, invece, la cefalea a grappolo è molto più comune negli uomini rispetto alle donne, soprattutto nella fascia d’età tra i 20 e i 40 anni, anche se può presentarsi a qualsiasi età.

Per quanto riguarda i fattori di rischio, invece, è possibile individuare alcune cause scatenanti degli attacchi nei soggetti predisposti, come ad esempio:

  • Attività fisica
  • Esposizione ad odori intensi e pungenti
  • Temperature elevate
  • Consumo di alcool
  • Intenso stress emotivo
 

Passando alle sue manifestazioni, questa patologia tende ad avere sintomi molto riconoscibili, che si concentrano in un solo lato della testa mentre, la cefalea bilaterale è piuttosto rara.

I sintomi tendono a comparire all'improvviso e possono durare per ore, quello più importante si manifesta con un dolore intenso e molto bruciante che si concentra generalmente nella zona dell'occhio e della tempia, ma può irradiarsi anche verso il collo, la fronte e la mandibola. Altre manifestazioni includono:

  • Congestione nasale
  • Palpebra cadente
  • Lacrimazione
  • Restringimento della pupilla
  • Sudorazione e arrossamento del viso e dell'orecchio
 

Inoltre, a differenza di altre forme di mal di testa come l’emicrania cronica, durante un attacco di cefalea a grappolo assumere la posizione coricata non giova ma, al contrario, potrebbe peggiorare i sintomi.

Cefalea a grappolo: rimedi e i vantaggi dell’ossigenoterapia

Per comprendere le cause di insorgenza della cefalea a grappolo e i rimedi possibili, è necessario prima di tutto valutare la condizione di ogni paziente attraverso un approccio multidisciplinare che tenga conto di tutte le informazioni a disposizione, come quello utilizzato in medicina del dolore.

Infatti, è necessario sempre partire dall'anamnesi del paziente, dai sintomi che presenta e da quando questi sono comparsi.

Successivamente, gli esami di laboratorio strumentali permettono di avere un'analisi più specifica dello stato di salute generale del paziente e della sua condizione, in modo da fornire tutti gli strumenti utili all'equipe multidisciplinare con esperienza nella terapia del dolore per elaborare una diagnosi certa.

A questo punto, è possibile mettere in atto strategie terapeutiche efficaci, come l'ossigenoterapia per la cefalea a grappolo. Questo trattamento agisce a livello molecolare, utilizzando una miscela di ossigeno ed ozono che migliora l'apporto di ossigeno ai tessuti e stimola la rigenerazione cellulare, riducendo l'infiammazione e favorendo la guarigione dei tessuti danneggiati.

L’ossigeno-ozono terapia ha un effetto terapeutico in grado di migliorare la microcircolazione e la funzionalità cellulare, riducendo il dolore e migliorando così la vita dei pazienti che soffrono di questa condizione.

Inoltre, questo trattamento porta con sé benefici anche sul sistema immunitario, rendendo il corpo più resistente alle infezioni ed aiuta significativamente a ridurre il dolore, anche nelle condizioni croniche.

Si tratta di una terapia molto efficace nel combattere i sintomi e le manifestazioni della cefalea a grappolo. Nel Centro di Cura del Dolore, grazie all'approccio multidisciplinare, il percorso terapeutico può includere oltre alla già citata ozonoterapia, anche trattamenti farmacologici, blocchi antalgici o terapia con radiofrequenza.

Nello specifico, la terapia a radiofrequenza prevede l’inserimento di uno o più aghi collegati ad un generatore di impulsi elettromagnetici che permette di ricondizionare o interrompere la trasmissione nervosa periferica e ridurre il dolore.

Nel caso della cefalea a grappolo, è il ganglio sfenopalatino che, quando attivato, rilascia neurotrasmettitori e vasodilatatori che causano ulteriore stimolazione dei nocicettori trigeminali, i quali contribuiscono all'aumento degli episodi dolorosi.

Andando a stimolare questo ganglio con impulsi di radiofrequenza pulsata o continua, è possibile ottenere una notevole riduzione della frequenza degli attacchi di cefalea a grappolo e del dolore.

Liberati della sofferenza scegliendo la terapia del dolore

Individuare I fattori scatenanti della cefalea a grappolo e le cure più efficaci richiede un approccio concentrato sul paziente e sui sintomi che presenta, in modo da offrire sollievo e migliorare la qualità della sua vita.

L’approccio multidisciplinare di Centro di Cura del dolore, improntato sulla medicina e la terapia del dolore, si pone come obiettivo quello di prendersi cura dei pazienti, alleviando le loro sofferenze e permettendo un ritorno ad una vita normale.

Tutto ciò, è possibile attraverso un percorso diagnostico che prevedere l’utilizzo di esami di laboratorio e radiologici, affidati ad un’equipe multidisciplinare in grado di elaborare diagnosi sui dati ottenuti e formulare un piano terapeutico specifico e mirato a risolvere la causa scatenante o attenuare i sintomi del dolore.

Ora che sai come curare la cefalea a grappolo e le sue manifestazioni, contattaci per fissare un appuntamento o richiedere maggiori informazioni.

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