Cause e rimedi per trattare il dolore dell’arto fantasma
L’amputazione di un arto è una strategia terapeutica estrema che viene adottata quando la vita del paziente è seriamente a rischio, e si tratta di una delle condizioni più difficili da affrontare nel percorso riabilitativo.
Le conseguenze di questa operazione, infatti, sono moltissime e hanno un forte impatto sulla vita di chi le subisce, sulle abitudini quotidiane e sul ritorno alla normalità. Inoltre, in alcuni casi questo percorso può essere reso ancora più difficile da un disturbo molto complesso, chiamato sindrome dell’arto fantasma.
Si tratta di una condizione caratterizzata dalla percezione di segnali dolorosi che arrivano proprio dall’arto mancante, con la comparsa di dolore molto severo e invalidante.
Vediamo, allora, come liberarsi dal dolore dell’arto fantasma e quale approccio seguire nel percorso riabilitativo.
Da cosa dipende il dolore dell’arto fantasma e come si manifesta
La sindrome dell’arto fantasma è una condizione piuttosto frequente nelle persone che hanno subito un’amputazione e coinvolge il sistema nervoso centrale, il sistema nervoso periferico e le vie del dolore.
Spiegare le cause che portano all'insorgenza di questo disturbo non è semplice, specialmente perché molti aspetti della patologia sono ancora sconosciuti e poco chiari. Tuttavia, possiamo immaginare la rete nervosa presente nell'organismo umano come una strada, in cui le informazioni, sotto forma di stimoli di varia natura, passano attraverso il corpo per raggiungere il cervello e viceversa.
Nel momento in cui una persona subisce l’amputazione di un arto, le terminazioni nervose che lo compongono vengono recise e il cervello non riceve più informazioni dalla zona anatomica rimossa.
Tuttavia, alcune aree specifiche del nostro encefalo deputate alla ricezione e rielaborazione dei segnali (aree della corteccia sensitiva) rimangono attive, facendo avvertire al soggetto tutta una serie di sensazioni riferite all’arto mancante, come sensazioni tattili, termiche e il classico dolore da arto fantasma.
Per quanto riguarda la comparsa della patologia, questa è molto variabile e può andare da alcuni giorni dopo l’operazione, fino a distanza di mesi o anni dall’intervento, presentandosi in forma acuta o come disturbo cronico e intermittente, caratterizzato da sintomi come:
- Crampi e spasmi muscolari
- Prurito
- Formicolio
- Sensazione di presenza dell’arto mancante
- Dolore anche molto severo
Il dolore viene percepito nella porzione anatomica amputata e può essere severo e condizionante, influenzando negativamente sia il percorso di recupero che la qualità di vita delle persone che ne soffrono.
Le manifestazioni dolorose possono essere scatenate da diversi fattori, come una lieve pressione, i cambiamenti metereologici, lo stress emotivo o infezioni post-operatorie. Anche l’ansia, la depressione e l’insonnia posso essere fattori alla base della comparsa di questa condizione, generando un loop continuo in cui il dolore provoca queste manifestazioni che tendono a minare lo stato psicologico dell’individuo.
Per questo motivo, è estremamente importante affrontare la sindrome dell’arto fantasma attraverso una terapia mirata alla risoluzione del dolore e al miglioramento della vita del paziente.
Sindrome dell’arto fantasma: le terapie più efficaci
Considerando quanto poco ancora conosciamo della sindrome da arto fantasma, la terapia per questo disturbo deve essere elaborata in maniera molto attenta, prendendo in considerazione il tipo di dolore, la sua intensità, i fattori scatenanti ed eventuali problemi che ne derivano, come l’ansia o la depressione.
L’obiettivo è quello di individuare la terapia più efficace in grado di ridurre le manifestazioni dolorose e la frequenza degli attacchi, attraverso uno studio del quadro clinico mediante un approccio diretto e incentrato sul paziente, come quello di medicina del dolore.
Infatti, attraverso la raccolta dell’anamnesi del paziente, lo svolgimento di esami e la visita approfondita da parte di un’equipe multidisciplinare con anni di esperienza nella terapia del dolore è possibile stabilire un piano terapeutico efficace, che si avvale di diversi trattamenti, tra cui:
- Terapia farmacologica: attraverso l’uso di antidepressivi o anticonvulsivanti è possibile ridurre la sensibilità dei nervi e modulare i segnali dolorosi, aumentando i livelli dei neurotrasmettitori che influenzano le vie del dolore;
- Ozonoterapia: iniettando direttamente nella zona dolorosa una miscela di ossigeno e ozono è possibile ridurre l’infiammazione e migliorare la circolazione sanguigna nei tessuti residui;
- Blocchi antalgici: tramite iniezioni locali di anestetici e corticosteroidi vicino ai nervi coinvolti, è possibile interrompere il percorso del dolore.
Questi trattamenti si sono rivelati particolarmente efficaci nel combattere il dolore da arto fantasma, andando ad alleviare le sensazioni dolorose percepite dalle persone e migliorando la qualità delle loro vite, aiutando i pazienti nel percorso riabilitativo post amputazione, non solo dal punto di vista fisico ma anche sotto l’aspetto psicologico.
Affidati a Centro di Cura del Dolore per dire addio al dolore dell’arto fantasma
Come abbiamo visto, quindi, il dolore da arto fantasma può essere davvero molto debilitante e interferire con le più normali attività quotidiane, qualità del sonno compresa. Inoltre, si tratta di un disturbo che compare in un quadro clinico già molto complesso per i pazienti che si trovano ad affrontare una condizione nuova ed estremamente difficile.
Nel trattamento della sindrome da arto fantasma, la scelta della terapia diventa quindi essenziale per ridurre sia la frequenza che l’intensità del dolore, in modo da aiutare il paziente nel suo percorso riabilitativo e migliorare la qualità della sua vita.
Noi del Centro di Cura del Dolore siamo specializzati in terapia del dolore e ci prendiamo cura dei pazienti attraverso un approccio multidisciplinare che utilizza terapie specifiche per alleviare il dolore ed eliminarne le cause scatenanti.
Ora che sai da cosa dipende il dolore da arto fantasma e quali sono le terapie più efficaci per trattare questa condizione, contattaci per fissare un appuntamento o richiedere maggiori informazioni.
