Quali sono i sintomi della nevralgia post herpes e come trattarli
L’infezione da Herpes zoster, causata dal virus della Varicella-zoster è conosciuta con il nome popolare di fuoco di Sant'Antonio ed è una condizione piuttosto spiacevole, che causa sfoghi cutanei molto dolorosi che possono durare anche a lungo.
Tuttavia, in alcuni casi, questa infezione porta con sé delle complicanze piuttosto spiacevoli, in grado di causare dolore cronico per periodi anche molto lunghi.
In effetti, la nevralgia post herpes è la complicanza più frequente del fuoco di Sant'Antonio e rappresenta un disturbo invalidante, che deve essere trattato con terapie efficaci.
Vediamo, allora, quali sono le cause della nevralgia da Herpes zoster e la terapia utilizzata per trattare questa complicanza infettiva.
Cause dell’Herpes zoster e insorgenza della nevralgia
Come accennato, il fuoco di Sant'Antonio è una malattia infettiva causata dalla riattivazione dello stesso virus che causa la varicella: il virus Varicella-zoster.
La prima volta che l'organismo viene infettato da questo patogeno, si sviluppa una malattia conosciuta come varicella, molto comune età pediatrica. Tuttavia, quando l'infezione primaria guarisce, il virus non abbandona l'organismo ma rimane inattivo in stato quiescente, trovando riparo dal sistema immunitario e nei nervi.
Nel corso della vita, l'infezione latente da Herpes zoster può riattivarsi, causando proprio quell’infezione che viene chiamata fuoco di sant’Antonio. I fattori che possono portare ad una riattivazione sono vari, ma tra i più frequenti troviamo:
- Età avanzata
- Diabete
- Depressione
- Trattamenti immunosoppressivi
- Diabete
- Forte stress psicofisico
- HIV
In generale, possono essere considerati fattori di rischio tutti quelli che incidono sul funzionamento del nostro sistema immunitario.
L’Herpes zoster è caratterizzato da sfoghi cutanei che si presentano come macchie rosse, in grado di evolvere in vescicole o bolle, il cui sintomo più importante è sicuramente il dolore di intensità moderata-severa e con caratteristiche variabili da individuo a individuo.
Oltre ai sintomi primari dell'infezione, che già tendono a condizionare pesantemente la vita di chi ne soffre, il fuoco di sant’Antonio può causare anche complicazioni che durano per molto tempo, tra cui la più frequente sicuramente la nevralgia post-herpetica.
Questa condizione è caratterizzata da un dolore continuo localizzato a livello dell'eruzione cutanea primaria. Ad oggi, non è ancora ben chiaro come distinguere il dolore tipico dello zoster da quello della nevralgia da herpes.
Per questo motivo, sono stati sviluppati vari canoni diagnostici, come la persistenza del dolore dopo che la lesione cutanea ha fatto la crosta, oppure a distanza di oltre un mese, sei settimane o tre o sei mesi dall'insorgenza della fase acuta della malattia.
In ogni caso, si tratta di una patologia che causa un dolore continuo, superficiale e bruciante, tipicamente localizzato in un'area ben precisa ed ipersensibile, che viene esacerbato da contatti, anche lievi.
Il dolore può anche diventare cronico, con una durata media di 5-6 mesi ed avere un grande impatto sulla qualità della vita di chi ne soffre, compromettendo le normali attività quotidiane e lavorative.
Proprio per questo, nei casi di nevralgia da Herpes zoster è necessario ricorrere ad una terapia altamente efficace, per alleviare le sofferenze del paziente e migliorare la qualità della sua vita.
Nevralgia da herpes: come intervenire e quale trattamento utilizzare
Considerando che il dolore provocato dalla nevralgia da herpes è severo, costante ed esacerbato da qualsiasi tipo di pressione, anche molto lieve, come il contatto con una maglietta o un vestito, è necessario mettere in campo delle terapie che siano mirate alla risoluzione di questi sintomi e al miglioramento della vita dei pazienti.
Per fare questo, la medicina del dolore si avvale di un approccio su vari step, che parte dall'acquisizione dell'anamnesi del paziente e, attraverso esami strumentali, esami di laboratorio e visite specialistiche da parte di un'equipe multidisciplinare, è in grado di elaborare una diagnosi certa e sviluppare trattamenti specifici per ogni paziente.
Nel caso della nevralgia da Herpes zoster, la terapia deve essere in grado di gestire efficacemente il dolore neuropatico provocato da questa complicazione.
Questo può essere fatto grazie all'aiuto di diverse tipologie di trattamento, come ad esempio la terapia farmacologica, che utilizza antidepressivi o anticonvulsivanti per modulare la sensibilità del sistema nervoso centrale e periferico e riducendo proprio il dolore neuropatico.
Un altro approccio molto efficace è quello dei blocchi antalgici, con iniezioni mirate di anestetici locali e corticosteroidi direttamente nei nervi coinvolti, per fornire un sollievo immediato e duraturo dal dolore.
Infine, la terapia con radiofrequenza utilizza onde di radiofrequenza pulsata per modulare o interrompere segnali dolorosi nei nervi colpiti, il che risulta particolarmente efficace per il trattamento del dolore neuropatico, senza danneggiare il tessuto nervoso e offrendo un sollievo a lungo termine.
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Come abbiamo fin qui visto, la nevralgia post herpetica è una condizione molto dolorosa e invalidante, che tende a protrarsi per molto tempo causando limitazione funzionale ed un peggioramento netto della qualità della vita di chi ne soffre.
Noi del Centro di Cura del Dolore siamo specializzati nella branca medica conosciuta come medicina del dolore, e mettiamo a disposizione dei pazienti tutta la professionalità e l’empatia di medici e professionisti con una lunga esperienza nella terapia del dolore.
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