Cos’è la radiofrequenza pulsata e perché si usa nel dolore neuropatico
Il dolore, acuto o cronico, mina fortemente la qualità della vita di tantissime persone, tanto a livello fisico, con limitazione funzionale, quanto a livello psicologico.
In effetti, il peggioramento della vita e la limitazione causati dal dolore cronico possono portare spesso a depressione ma, nonostante ciò, in molti casi questo viene sottovalutato o non vengono messi in campo i giusti approcci terapeutici.
Oggi, grazie ai progressi fatti dalla medicina e alle moderne tecnologie, è possibile avvalersi di strumenti specifici per combattere il dolore ed alleviare le sofferenze fisiche e morali.
Ad esempio, l'introduzione della radiofrequenza pulsata nel dolore neuropatico ha rappresentato un vero e proprio passo in avanti nella cura di questa condizione invalidante, restituendo ai pazienti maggior benessere psicofisico.
Terapia a radiofrequenza: cos’è e come funziona
Prima di concentrarci sulla radiofrequenza e capire cosa cura, è necessario fare un piccolo ripasso sulla natura del dolore e su cosa accade al corpo umano quando lo proviamo.
Anzitutto, è necessario fare una grande distinzione tra due tipologie di dolore: dolore neuropatico e dolore nocicettivo:
- il dolore neuropatico è quello che dipende da un danno ai nervi del sistema nervoso periferico o di quello centrale;
- il dolore nocicettivo riguarda tutte quelle condizioni in cui gli stimoli fisici superano la soglia di resistenza al dolore.
Tuttavia, anche i nocicettori sono nervi o, per l'esattezza, sono terminazioni nervose libere molto sensibili agli stimoli, in grado di inviare un segnale di potenziale pericolo al cervello che si manifesta sotto forma di dolore.
La radiofrequenza pulsata nel dolore neuropatico o in quello nocicettivo rappresenta una nuova tecnologia di trattamento mininvasiva che permette di interrompere lo stimolo doloroso in maniera molto efficace.
Questa procedura, che viene effettuata in ambulatorio tramite anestesia locale e sotto guida radiologica, prevede l’inserimento di uno o più aghi collegati ad un generatore di impulsi elettromagnetici, mediante i quali viene trasmesso l’impulso di radiofrequenza pulsata. In questo modo è possibile ricondizionare o interrompere la trasmissione nervosa periferica, riducendo la sintomatologia dolorosa.
Radiofrequenza pulsata nel dolore neuropatico: quali patologie è possibile trattare?
La radiofrequenza pulsata nel dolore neuropatico offre un'opzione terapeutica davvero molto valida per risolvere questo tipo di disturbi o, quantomeno, alleviare i sintomi e migliorare la condizione del paziente.
Il dolore neuropatico, come detto poc'anzi, è il risultato di un danno ai nervi e comporta l'insorgenza di sensazioni dolorose davvero molto forti, che pregiudicano tantissime attività quotidiane, portando anche a conseguenze molto gravi, sia dal punto di vista fisico, che da quello mentale.
Utilizzare la radiofrequenza nel dolore neuropatico significa interrompere lo stimolo doloroso, o ricondizionarlo, dando al paziente un sollievo reale e migliorando notevolmente la qualità della sua vita.
L'impulso, che attraverso gli aghi passa direttamente sui nervi o lungo le vie del dolore, è in grado di provocare un blocco della trasmissione nervosa, impedendo appunto ai segnali dolorosi di arrivare al cervello ed essere elaborati. Ciò produce diversi benefici, tra cui:
- Sollievo duraturo dal dolore
- Riduzione nell’uso di farmaci
- Aumento del benessere generale
Inoltre, un altro vantaggio è che si tratta di un trattamento minimamente invasivo, eseguito ambulatorialmente in anestesia locale senza lasciare cicatrici sulla cute e indicato nel trattamento di condizioni diverse, tra cui:
- Neuropatie
- Dolore cronico
- Vasculopatie
- Compressioni nervose
- Nevralgie post-erpetiche
- Dolore da danni ai nervi
Insomma, la radiofrequenza pulsata trova impiego nella cura di tantissime patologie differenti, offrendo un aiuto sostanziale per tutte le persone che soffrono di dolore cronico, evitando anche lo sviluppo di possibili conseguenze dannose, come l’iperalgesia.
Questa condizione medica si sviluppa, in genere, a seguito del dolore cronico, ed è caratterizzata da una reazione esagerata anche al più lieve stimolo doloroso.
Qual è l’approccio migliore per trattare il dolore neuropatico acuto o cronico
La radiofrequenza pulsata nel dolore neuropatico è un'opzione terapeutica davvero molto efficace, in grado di migliorare la qualità della vita delle persone che ne soffrono. Tuttavia, prima di mettere in atto strategie e trattamenti, è necessario avere una diagnosi certa della patologia in atto, in modo da stabilire il percorso terapeutico più adatto.
Noi del Centro di Cura del Dolore siamo specializzati nella medicina del dolore e abbiamo un approccio mirato proprio a questo: mettiamo al centro il paziente e la sua sofferenza, valutando con professionalità tutti gli aspetti clinici del caso e offrendo la competenza di un'equipe multidisciplinare di specialisti con esperienza decennale nella terapia del dolore.
La nostra strategia diagnostica si basa sull'acquisizione dell'anamnesi del paziente, a cui segue un esame obiettivo ed una visita specialistica supportata da esami di laboratorio strumentali al fine di elaborare una diagnosi certa e ricercare con particolare attenzione la causa che ha determinato l'insorgenza del dolore neuropatico.
Solo a questo punto, procediamo con il piano terapeutico, che è specifico per ogni paziente e mira a fornire una cura efficace e a risolvere i sintomi o ad alleviare il dolore.
Ora che sai quali sono gli effetti della radiofrequenza pulsata nel dolore neuropatico, contattaci per fissare un appuntamento o per ricevere maggiori informazioni.