Vertebroplastica e osteoporosi: i vantaggi nel trattamento delle fratture

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Quali sono le cause della fragilità ossea e i vantaggi della vertebroplastica per l’osteoporosi

L’apparato muscolo-scheletrico è il vero e proprio motore del nostro corpo, perché le strutture da cui è composto come muscoli, articolazioni ed ossa lavorando in sinergia ci permettono di camminare, correre e fare altri movimenti.

Le ossa, nello specifico, rappresentano l'impalcatura interna del corpo umano e hanno funzione di sostegno, protezione di organi e tessuti, equilibrio e movimento.

Nonostante si tratti di strutture estremamente resistenti, possono andare incontro ad infortuni, come fratture o dislocazioni articolari o patologie sistemiche, tra cui una delle più gravi è sicuramente l'osteoporosi.

Questa condizione è in grado di deteriorare il tessuto osseo e causare numerosi disturbi e sintomi anche molto gravi, i quali influenzano la qualità della vita di chi ne soffre.

Vediamo, allora, quali sono le cause alla base di questa patologia, i trattamenti utilizzati e il rapporto tra vertebroplastica e osteoporosi.

Ciclo vitale dell'osso e caratteristiche dell'osteoporosi

Prima di analizzare nello specifico le caratteristiche di questa patologia, i trattamenti possibili ed il legame tra vertebroplastica e osteoporosi, è necessario conoscere il ciclo vitale delle ossa.

Lo scheletro, infatti, è un tessuto vivo che subisce un rimodellamento continuo, alternando la fase di distruzione delle componenti cellulari più vecchie, chiamata riassorbimento osseo e la fase di deposizione di nuove cellule, chiamata deposizione ossea.

Durante il periodo dello sviluppo puberale e fino ai vent'anni circa, la deposizione ossea supera abbondantemente l'attività di riassorbimento osseo, permettendo a queste di aumentare continuamente la loro densità e forza.

Superati vent'anni, la deposizione ossea comincia a rallentare progressivamente fino a raggiungere l'equilibrio con quella di riassorbimento. Tuttavia, con il passare degli anni, questo equilibrio viene meno, con il secondo processo che lentamente diventa maggiore del primo, riducendo sia la densità che la forza delle ossa.

Questa piccola introduzione spiega bene i meccanismi alla base dell'insorgenza di osteoporosi nei pazienti in età avanzata, poiché questa patologia è caratterizzata dall'alterazione della struttura ossea che rende queste strutture più deboli, porose e aumenta il rischio di fratture, soprattutto al polso, al femore e, in alcuni casi, alla colonna vertebrale.

Cause che portano alla comparsa di osteoporosi e sintomi associati

Come detto, con l’avanzare dell’età l'attività di riassorbimento osseo tende a superare quella di deposizione, provocando una perdita di massa ossea. La patologia vera e propria si sviluppa nel momento in cui questa perdita diventa eccessiva e ingiustificata dalla vecchiaia, motivo per cui l'osteoporosi non è una condizione fisiologica ma è considerata una vera e propria malattia.

Purtroppo, si tratta di una condizione del tutto asintomatica nel suo esordio, che spesso e volentieri si manifesta proprio con l'insorgenza di una frattura quando ormai lo stadio patologico è avanzato.

Tuttavia, è possibile individuarla attraverso esami di prevenzione e raccolta dell'anamnesi, tramite la quale possono essere individuate familiarità con la patologia o condizioni che possono provocare alterazioni della struttura ossea.

Per quanto riguarda le cause dell’osteoporosi, infatti, oltre al già citato invecchiamento, possiamo includere:

  • Malattie endocrine
  • Sindrome da malassorbimento
  • Familiarità
  • Riduzione nei livelli ormonali
  • Esposizione a radiazioni ionizzanti
  • Patologie autoimmuni
  • Ipertiroidismo
  • Abuso di alcol, fumo di sigaretta, sedentarietà
  • Anoressia nervosa o estrema magrezza
  • Assunzione prolungata di alcuni farmaci, come chemioterapici o corticosteroidi
 

Tutti questi fattori possono contribuire ad accelerare i meccanismi alla base dell'osteoporosi, aggiungendosi all'invecchiamento e alle alterazioni ormonali che accompagnano la menopausa nel caso delle donne.

Una volta diagnosticata questa patologia, esistono diversi trattamenti a cui è possibile ricorrere, come la vertebroplastica per l'osteoporosi, praticare attività fisica e l'assunzione di farmaci specifici.

Vertebroplastica e osteoporosi: come funziona questa procedura

Prima di mettere in campo trattamenti per questa condizione, come la vertebroplastica percutanea, data la complessità nell'individuare la presenza di osteoporosi, è necessario eseguire indagini scrupolose attraverso un approccio professionale come quello di medicina del dolore.

Infatti, una volta raccolta l'anamnesi, eseguiti esami strumentali ed effettuata la visita al paziente da parte di un'equipe multidisciplinare, è possibile individuare con certezza i sintomi di questa patologia ed offrire al paziente i trattamenti più efficaci nel risolvere i disturbi e alleviare il dolore.

Questa metodica mininvasiva, rispetto ad altri trattamenti come la cifoplastica infatti, si è rivelata estremamente efficace nel trattare il dolore e gli altri sintomi causati dalle fratture vertebrali, una condizione molto frequente nei pazienti che soffrono di osteoporosi.

La vertebroplastica percutanea consiste nell'iniezione di cemento osseo sintetico direttamente nel corpo vertebrale. Questo materiale, una volta iniettato, indurisce rapidamente garantendo stabilità alla vertebra fratturata e rinforzando tutto il rachide, prevenendo anche ulteriori crolli vertebrali.

La procedura si esegue in anestesia locale, utilizzando un fluoroscopio che permette al medico di guidare con precisione l'ago della biopsia ossea fino al sito della frattura. A questo punto, viene iniettato del cemento che si lega alla struttura esistente, stabilizzando la vertebra e riducendone anche il movimento, che spesso è proprio la causa principale di dolore.

La vertebroplastica percutanea è uno dei trattamenti più efficaci per trattare le fratture vertebrali causate dall'osteoporosi, ed è in grado di garantire al paziente una riduzione importante della sintomatologia ed un miglioramento nella qualità della sua vita.

Liberati della sofferenza scegliendo la terapia del dolore

L’osteoporosi è una patologia cronica estremamente invalidante, che deve essere trattata con terapie efficaci nel ridurre i sintomi ed alleviare il dolore del paziente.

Noi del Centro di Cura del Dolore abbiamo come priorità proprio quella di migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da sintomatologia dolorosa.

Per fare ciò, il nostro centro mette a disposizione un’equipe multidisciplinare formata da professionisti in ogni settore della medicina e con un'esperienza decennale nella terapia del dolore, in grado di valutare ogni caso con la massima attenzione e mettere in campo la terapia più idonea.

Ora che sai quali sono le cause e i sintomi di questa patologia ed il rapporto tra vertebroplastica e osteoporosi, contattaci per fissare un appuntamento o richiedere maggiori informazioni.

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